Associazione Serendippo LAB 5C
Nel cuore di Bologna, in Vicolo de’ Facchini al civico 5C, c’è uno spazio che intreccia memoria, arte e comunità: 5C Lab, progetto promosso dall’associazione Serendippo. Uno spazio di produzione “critico” e per questo escluso dalla platea dei finanziamenti del comune di Bologna. Questo luogo recupera e trasforma la storica bottega del tornitore Orlando Martello — attiva per oltre settant’anni — in un laboratorio vivo e aperto, ereditando la semplicità e l’intensità del gesto artigiano come cifra simbolica e materiale di un rinnovamento culturale. Serendippo, associazione culturale attiva da anni a Bologna, agisce come “contenitore reticolare” capace di mappare città, intrecciare relazioni, promuovere arte pubblica, rigenerazione urbana e pratiche collaborative. Si muove lungo traiettorie orizzontali, con l’arte come linguaggio di connessione tra le persone e il territorio, senza imposizioni formali, valorizzando l’esperienza quotidiana e spazi meno convenzionali. La prima inaugurazione di 5C Lab avviene il 29 gennaio 2024: un evento pubblico con mostra fotografica di Marco Bruscolini, MariaPaola Landini, Lou Nugues e Matthieu Thouvard, accompagnata da un DJ set e una raccolta fondi per sostenere il recupero dello spazio. L’intento è chiarissimo: offrire un luogo di ascolto, produzione, contaminazione, con un forte radicamento nel quartiere e nelle vie che lo attraversano. 5C Lab non è solo uno spazio espositivo o performativo: è concepito come un laboratorio di pratiche condivise, dove proposte artistiche, culturali e sociali possono incontrarsi e co-progettare. Mostre, concerti, workshop, performance, letture e installazioni caratterizzano una programmazione che vuole essere interdisciplinare e attenta al contemporaneo. La storia del luogo è parte integrante del progetto: la bottega di Martello rappresenta un lascito materiale e immateriale — attrezzi, macchinari, polvere e segatura — ora messi a disposizione come patrimonio di senso e materia viva per nuovi linguaggi. L’associazione, già attiva nel vicolo con una sede al civico 2/2, ha potuto accedere al laboratorio in comodato d’uso seguendo la volontà testamentaria del maestro Martello. In questo nuovo contesto, Serendippo prosegue la sua missione: praticare rigenerazione urbana, attivare spazi comuni con arte visiva, street art, progetti site-specific, laboratori partecipati, connessioni tra arte e cittadini. Le sue iniziative includono interventi pubblici (panchine, cabine, strutture temporanee), percorsi di arte diffusa in città (pubbliCITTÀ, Lost&Found, City on Mars) e partenariati con enti locali per usi temporanei. 5C Lab diventa così una casa operativa per queste pratiche: un “megafono” per istanze contemporanee, un luogo aperto a chi vuole sperimentare, un nodo di sperimentazione che connette l’arte con il sociale, la memoria con il presente. Le attività, rivolte sia a chi è già nel mondo dell’arte, sia a chi desidera avvicinarsi, intendono abbattere barriere formali e accogliere visioni eterogenee. In sintesi, 5C Lab & Serendippo offrono a Bologna uno spazio che è insieme memoria recuperata e orizzonte possibile: un laboratorio culturale radicato nel quartiere, ma aperto al dialogo con la città, in cui arte, partecipazione e rigenerazione si tessono per ridisegnare il presente insieme.