La Casa del Mondo
La Casa del Mondo – Adjebadia APS è un’associazione nata nel 2020 nel cuore della Bolognina, quartiere storico e multietnico di Bologna, con l’obiettivo di contrastare razzismo, discriminazioni e marginalità sociale attraverso pratiche concrete di solidarietà, educazione e cultura. Lo spazio, situato in via Antonio di Vincenzo 18/a-b, è un piccolo ma vitale presidio di comunità: circa 60 metri quadri che ospitano quotidianamente bambini, famiglie, volontari e cittadine e cittadini di ogni provenienza.
Il progetto nasce dall’iniziativa di attivisti e attiviste impegnati nell’antirazzismo e nell’inclusione, che hanno deciso di dare vita a un luogo stabile dove praticare, ogni giorno, valori di accoglienza e convivenza. L’associazione prende il nome da “Adjebadia”, termine che rimanda a un’idea di casa e di mondo insieme, cioè a uno spazio che appartiene a tutti e tutte, senza confini e barriere, e in cui le diversità siano considerate una ricchezza.
All’interno della Casa del Mondo si svolgono numerose attività gratuite rivolte a diverse fasce d’età e bisogni. Per i più piccoli, in particolare per bambine e bambini di famiglie migranti, è attivo un doposcuola pomeridiano con supporto allo studio, laboratori creativi, letture, attività ludiche e sostegno linguistico. Per adolescenti e adulti vengono organizzati corsi di lingua italiana L2, incontri di orientamento, sportelli di informazione legale e di supporto nella compilazione di pratiche amministrative. Accanto a questi servizi educativi e sociali, lo spazio ospita presentazioni culturali, cineforum, serate di teatro e musica, momenti ricreativi e conviviali, sempre con l’intento di promuovere scambio e partecipazione.
Un tratto distintivo della Casa del Mondo è la dimensione partecipativa e autogestita: le attività sono rese possibili dal lavoro volontario di decine di persone tra insegnanti, educatori, tirocinanti universitari, cittadini del quartiere e famiglie. Non si tratta solo di erogare servizi, ma di costruire una rete comunitaria, un tessuto di relazioni che restituisca fiducia e capacità di auto-organizzazione a chi spesso si trova ai margini dei circuiti istituzionali.
Questa esperienza, pur essendo giovane, ha già dovuto affrontare difficoltà strutturali e gestionali. Lo spazio in cui opera è di proprietà Acer e per lungo tempo l’associazione ha rischiato lo sfratto a causa di canoni d’affitto e debiti accumulati. Grazie alla mobilitazione della comunità, a una raccolta fondi e alla mediazione del Comune di Bologna, è stato possibile arrivare a una soluzione sostenibile che consenta di proseguire le attività e immaginare un progetto più stabile e duraturo. Questo passaggio ha confermato il riconoscimento pubblico del valore sociale della Casa del Mondo, oggi considerata un punto di riferimento per il quartiere.
L’associazione non si limita a fornire servizi, ma lavora per generare un cambiamento culturale e politico, dimostrando che anche piccoli spazi possono produrre grandi impatti se animati da relazioni genuine e inclusive. In un contesto urbano dove la gentrificazione e la precarietà rischiano di isolare le persone, la Casa del Mondo rappresenta un esempio di “pratica dal basso” che intreccia accoglienza, formazione, cultura e cittadinanza attiva.
Oggi il centro continua a espandere la sua rete di collaborazioni con scuole, altre associazioni, istituzioni e realtà del territorio. La prospettiva è quella di rafforzare i percorsi educativi e sociali già attivi, aprire nuove iniziative rivolte a donne e famiglie, potenziare i laboratori artistici e culturali come strumenti di emancipazione e creare momenti di confronto pubblico sui temi dei diritti, dell’inclusione e dell’abitare.
In sintesi, La Casa del Mondo – Adjebadia APS è molto più di uno spazio fisico: è un progetto di comunità, un laboratorio di convivenza e solidarietà nel cuore della Bolognina, che offre a Bologna un modello concreto di come l’impegno volontario e la partecipazione possano trasformare un piccolo luogo in una “casa del mondo” aperta a tutti e tutte.